Blog di protesta contro il sistema partitico che sta rovinando la Liguria, blog contro i dilettanti della politica che infestano la nostra Regione...

martedì 15 marzo 2011

Giappone, due miracolati sotto le macerie. Paura per la centrale di Fukushima

Un'esplosione nel reattore 2 della centrale nucleare di Fukushima, nel nord del Giappone, e un incendio nel n.4, hanno aggravato la crisi provocata nell'impianto dal doppio disastro del terremoto e dello tsunami della settimana scorsa. In una conferenza stampa trasmessa in diretta televisiva, il primo ministro Naoto Kan, indossando una tuta da lavoro, come sempre in questi giorni e come tutti i funzionari governativi, ha chiesto a tutti coloro che vivono ad una distanza di 20-30 chilometri dalla centrale di rimanere al chiuso. Il premier ha chiesto ai cittadini giapponesi di mantenere la calma e ha ricordato i tecnici e i soldati delle Forze di Autodifesa, l' esercito giapponese che, ha sottolineato, "continuano a pompare acqua nei reattori mettendosi in una situazione estremamente pericolosa". L' esplosione di oggi (avvenuta alle 6 del mattino, le 22 di ieri sera in Italia), è stata la terza ad essersi verificata nell' impianto di Fukushima, che ospita dieci reattori. Il successivo incendio si è verificato nel reattore n.4, uno di quelli che si riteneva non fosse stato danneggiato dal disastro di venerdì scorso. L' Ambasciata italiana ha affermato in un comunicato che dopo l' esplosione "le condizioni sono gravemente peggiorate" e, pur invitando alla calma, ha diffuso un avviso affermando che "quanti ritengono di poter lasciare il Giappone nelle prossime ore, possono al momento farlo con i mezzi ordinari", e "chi non abbia necessità di recarsi in Giappone nei prossimi giorni dovrà astenersi dal farlo". Intanto, si continuano a contare le vittime: 6.000 secondo l'ultimo bilancio che pero' si ritiene possa salire fino a 10 mila. Sul fronte economico la Borsa diTokyo ha chiuso gli scambi con una perdita di oltre il 10%.

AMB.PETRONE, MOLTI CONNAZIONALI GIA' A OSAKA - ''Molti nostri connazionali sono a Osaka e in altre citta' del Giappone: per chi lavora qui il consiglio di base e' mandare via i familiari, anche in Italia''. E' il consiglio dell'ambasciatore italiano a Tokyo, Vincenzo Petrone, secondo cui ''il rischio di contaminazione c'e''' e, naturalmente, mette in primo piano la capitale Tokyo, distante circa 230 km dalla centrale di Fukushima.

FUKUSHIMA, AMPLIATA A 30 KM AREA EVACUAZIONE - Il premier giapponese Naoto Kan ha detto che la zona di evacuazione attorno alla centrale di Fukushima e' stata ampliata a 30 km.

POLIZIA: SEIMILA FRA MORTI E DISPERSI - La polizia giapponese ha affermato che sono 2.475 i morti accertati per il terremoto e lo tsunami di venerdi' scorso, mentre risultano al momento disperse 3.611 persone. Un bilancio ancora provvisorio, dato che la distruzione seminata dallo tsunami nel nordest del Paese fa ritienere che il conto finale sara' di decine di migliaia di vittime.

DUE VIVI SOTTO MACERIE - Una donna di 70 anni e un uomo sono state ritrovate vive nella prefettura di Miyagi a quattro giorni dal devastante sisma che ha colpito il nordest del Giappone. Lo rende noto la tv Nhk. Secondo la tv pubblica l'anziana signora di 70 anni e' stata estratta dalle macerie della sua casa nella citta' di Otsuchi, nella prefettura di Iwate. E' stata trovata in ipotermia ma non sarebbe in pericolo di vita.
L'uomo, di cui non e' stata precisata l'eta', e' stato salvato nella citta' di Ishimaki (prefettura di Miyagi, la piu' vicina all'epicentro del sisma).

GOVERNO, CALA LIVELLO RADIOATTIVITA' CENTRALE - Il livello di radioattivita' rilevato all'entrata principale della centrale nucleare di Fukushima 1 (Daiich) e' calato. Lo ha detto il portavoce governativo Yukio Edano.

AIEA: FUGA RADIOATTIVA DOPO INCENDIO FUKUSHIMA - Le autorità giapponesi hanno dichiarato che l'incendio al reattore numero 4 della centrale nucleare di Fukushima ha provocato una fuga di radioattività nell'atmosfera: lo ha detto l'Aiea, l'agenzia atomica dell'Onu. Le autorità nipponiche hanno riferito all'Aiea che la fuga dalla centrale di Fukushima ha fatto registrare livelli di radioattività nell'aria di 400 millisiviert per ora.

ACQUA IN REATTORI 1-2 STABILE,INCERTO IN N.4 - Le iniezioni di acqua nei reattori 1 e 2 della centrale di Fukushima 1 sono su livelli stabili. Lo ha detto il portavoce del governo, Yukio Edano, nel briefing sugli sforzi per stabilizzare la struttura. Quanto al reattore 4, quello spento ma che ha registrato oggi un incendio, il livello dell'acqua "non è confermato".

G8: RISCHIO NUCLEARE 'ESTREMAMENTE ELEVATO' - Il rischio nucleare è "estremamente elevato" in Giappone, che deve far fronte a diversi gravi incidenti in più reattori nucleari. Lo ha dichiarato stamattina in apertura dei lavori del G8 esteri a Parigi il ministro francese Alain Juppé, dopo un colloquio con l'omologo giapponese, Takeaki Matsumoto.

MARTEDI' NERO, BORSA TOKYO CHIUDE A -10,55% - La Borsa di Tokyo ha chiuso con un ribasso del 10,55% dell'indice Nikkei, che è riuscito a fine contrattazioni a contenere il ribasso, spinto in corso di seduta fino a -14, provocato dal panico diffuso tra gli investitori per l'aggravarsi della crisi nucleare. In chiusura, l'indice Nikkei 225 dei valori principali è crollato da quota 1.015,34 punti a 8.605,15 punti. L'attività ha raggiunto il livello record di 5,78 miliardi di azioni scambiate sul primo mercato. L'indice allargato Topix ha segnato una caduta di 80,23 punti a 766,73, con un calo del 9,47%. Per l'indice Topix è il ribasso maggiore registrato dall'ottobre 2008. Per entrambi gli indici è, in termini percentuali, il terzo peggiore di tutti i tempi.

DUE REATTORI FUORI PERICOLO, TEPCO - L'emergenza è finita per due dei reattori della centrale nucleare di Fukushima danneggiati dal terremoto. Lo afferma l' agenzia Kyodo citando la Tepco, la società che gestisce gli impianti.

BASSO LIVELLO ACQUA IN REATTORE FUKUSHIMA - Il livello dell' acqua nel rettore n.2 della centrale nucleare giapponese di Fukushima sta scendendo e le barre di uranio che contiene potrebbero presto essere scoperte. Lo ha affermato il portavoce del governo di Tokyo, Yukio Edano. Il portavoce ha aggiunto che i tecnici dell' impianto sono pronti a iniettare acqua marina nel sistema di raffreddamento del reattore.

AIEA, NON DANNI GABBIA CONTENIMENTO FUKUSHIMA - L'Aiea, l'agenzia dell'Onu per l'energia nucleare, ha fatto sapere di essere stata informata dalle autorità giapponesi che la gabbia di contenimento del reattore n.3 nella centrale di Fukushima non è stato danneggiato nell'ultima esplosione. Lo riferisce la Bbc sul suo sito.

RIPRESO RAFFREDDAMENTO REATTORE TOKAI - Il sistema di raffreddamento del reattore n.2 della centrale nucleare di Tokai, 120 chilometri a nord di Tokyo, e' in funzione secondo la Japan Atomic Power, che gestisce l'impianto. La Jpa ha precisato che due dei tre generatori usati per il raffreddamento sono in avaria ma che il terzo e' in funzione. Il reattore si e' spento automaticamente venerdi' scorso dopo il terremoto e il devastante tsunami che ne e' seguito.

BARROSO, PREOCCUPATI, IPOTESI MISSIONE UE - "Vorrei esprimere la mia profonda solidarieta'" al popolo giapponese, "seguiamo la situazione con grande preoccupazione" e stiamo valutando la possibilita' di inviare una "missione europea". Lo ha detto il presidente della Commissione Ue, Jose' Manuel Durao Barroso, nel corso di una conferenza stampa a palazzo Chigi, nel corso della quale il presidente dell'esecutivo comunitario ha sottolineato come l'Europa abbia "fiducia nelle capcita' delle autorita' giapponesi" di superare un momento che e' "estremamente difficile".



http://notizie.it.msn.com/approfondimento/articolo.aspx?cp-documentid=156477598

Nessun commento:

Posta un commento

Post più popolari

Tea Party Italia

Il movimento Tea Party Italia ha adottato come suo slogan ufficiale: "Meno tasse, più libertà!". Una formula semplice che tuttavia racchiude tutte le rivendicazioni che intendiamo portare avanti.Ci poniamo innanzitutto contro l'esosa tassazione italiana: quel fisco che diventa un vero e proprio socio invisibile che pretende - e ottiene, sotto la minaccia del ricorso alla forza - oltre il 50% del frutto del nostro lavoro, del nostro impegno e del nostro tempo, rubandoci così la speranza di un futuro in cui vogliamo essere i soli protagonisti delle nostre vite.Chiediamo una riforma fiscale che miri ad un taglio netto delle tasse e che permetta dunque a tutti (lavoratori autonomi e dipendenti) di avere più soldi in tasca a disposizione per scegliere servizi offerti in regime di libero mercato e non imposti dall'alto.Il movimento Tea Party Italia reclama l'autonomia personale e la responabilità individuale di ciascuno: lo stato italiano ci tratta come bambini da educare (se non plagiare), tener buoni e far finta di proteggere. Bambini a cui non è consentita nemmeno la possibilità di provare ad essere responsabili di se stessi, ma che devono essere indirizzati a servizi, ideologie, informazione e istruzione già predefinite.Vogliamo che lo stato ci tratti invece da adulti: vogliamo la libertà di scegliere scuola, e sanità, pensioni e la facoltà di vivere in paese in cui vige la regola del libero mercato e non del clientelismo e dell'apparato.Vogliamo che i nostri successi e i nostri fallimenti siano da imputare esclusivamente a noi stessi e non a qualcuno che vorrebbe governare dall'alto le nostre vite.Noi diffidiamo dallo stato che dice di agire "per il nostro bene", perchè crediamo di essere gli unici a sapere cosa è bene per noi stessi.Vogliamo, in sintesi, più libertà: che spesso si può tradurre in "meno stato" nelle nostre vite. Non un governo migliore, ma un governo che governi meno."Il nostro Progetto di Libertà" - Manifesto dei Tea Party

Che cos' la Rivoluzione Digitale

Con rivoluzione digitale si intende la propagazione a macchia d'olio che hanno avuto i vari prodotti digitali e tutta quella serie di cambiamenti sociali, economici e politici avvenuti in merito all'avvento della digitalizzazione di gran parte degli accessi all'informazione. La rivoluzione digitale, avviata con la nascita del linguaggio binario comune a tutti i media che viene sempre più utilizzato per trasformare i mezzi di comunicazione tradizionali e per crearne di nuovi, ha contribuito a mutare profondamente il concetto di comunicazione. Grazie allo sviluppo di devices interattivi, quali il World Wide Web, digitale terrestre, smartphone, si è assistito alla proliferazione e alla moltiplicazione di canali d'accesso all'informazione che hanno cambiato le modalità in cui avviene l'atto comunicativo. La rivoluzione digitale ha, inoltre, mutato enormemente l'approccio alla cultura, al lavoro e al tempo libero: in tutti gli ambiti della vita sociale è diventata indispensabile e ovvia la digitalizzazione dell'informazione. Non si tratta dunque di un evento tecnologico che fa discutere il mondo della ricerca, ma ormai è un avvenimento che guida la trasformazione della società in tutte le sue forme. Cambia il rapporto tra le persone, modifica la comunicazione tra lo Stato e i cittadini e porta grandi trasformazioni al mondo del lavoro.

La rivoluzione digitale ha come punto di partenza il computer che non è solo principalmente uno strumento per rappresentare in forma statica i dati, ma diventa uno strumento potentissimo per lavorare sull'informazione. La convergenza al digitale (trasformazione dell'informazione in formato digitale) è il fulcro della rivoluzione digitale con cui le informazioni di tipo diverso vengono scritte attraverso lo stesso linguaggio di base (il linguaggio dei bit) e gestite attraverso lo stesso strumento (il computer). La convergenza al digitale (intesa come il progressivo trasferimento verso il formato digitale di tipologie diverse di informazione tradizionalmente collegate a media diversi) rende possibile una integrazione strettissima e totalmente inedita fra codici e linguaggi estremamente lontani tra loro. Questo processo non è da considerare come il frutto automatico di un mero progresso tecnologico; dal momento che esso coinvolge direttamente i modi di rappresentare, scambiare e organizzare l'informazione, la rivoluzione digitale non va intesa come una semplice riformulazione in un linguaggio nuovo di una realtà preesistente: ha forme nuove rese possibili dalla tecnologia, ma è frutto di scelte che non sono né unicamente né principalmente tecnologiche.

Lettori fissi

Archivio blog

Informazioni personali

La mia foto
Ed Wood è un cinico che non crede più a niente se non al suo lavoro e a qualche persona. Giovanissimo inizia a fare politica e ha peregrinato in vari movimenti in cerca di risposte.Un'esperienza politica traumatica in un movimento di dilettanti lo ha fatti riflettere sul futuro della politica e della sua terra ed è per questo che ha deciso di intraprendere la protesa diigitale in quanto internet, a differenza di televisione, radio e giornali, è veramente libero. Non ci potranno mai imbavagliare!!!


Post più popolari

Cerca nel blog

Powered by Blogger.

Pagine

Visualizzazioni totali